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Sartoria Sociale. Ricucire il territorio

Il Progetto “Sartoria Sociale: ricucire il territorio”, finanziato da Fondazione CON IL SUD, si avvale di importanti partner, quali la Fondazione Progetto Legalità onlus, l’Accademia delle Belle Arti di Palermo, il Consorzio ARCA.

La strategia del progetto, avviato a novembre del 2017, si basa su alcuni pilastri fondamentali:

  • implementare il lavoro della Sartoria Sociale mettendo a sistema quanto finora avviato
  • ricreare valore mettendo sul mercato dei prodotti che “fanno la differenza” per chi li produce e per chi sceglie di indossarli o utilizzarli rendendo
    possibile un cambiamento
  • costruire interesse comunitario, consolidando le reti già esistenti sia con enti, istituzioni e altre realtà, sia con i clienti/stakeholders dell’azienda.

Il valore della scelta sta nel fatto che il cliente, al momento dell’acquisto, diventa consapevole di sostenere concretamente anche l’inclusione sociale di soggetti svantaggiati, dando la possibilità di contribuire, seppur indirettamente, a un recupero del territorio sia sotto il profilo ambientale (riciclare i tessuti) che umano (una seconda chance alle persone).

Si punta a integrare le attività, per integrare più competenze e persone.

L’idea è di sviluppare diversi canali di vendita e sostenere un artigianato digitalizzato, ampliando l’accesso al mercato. Si intende colmare il digital divide e sviluppare la vendita anche attraverso l’e-commerce; proporzionare la capacità di produzione a dimensione laboratoriale; sviluppare il social shop nei locali del bene confiscato e la vendita di prossimità.

La Sartoria Sociale è contemporaneamente un laboratorio artigianale, un atelier, un esercizio commerciale ed un social shop. Un luogo cioè dove si fanno formazione, incontri tra persone, colloqui individuali, attività di gruppo. Accanto alla produzione, si promuove una cultura del riciclo tessile e azioni di inclusione sociale con un’attività individualizzata di ascolto, orientamento, affiancamento e riabilitazione al lavoro, coordinata da assistenti sociali e supportata da tutor.

L’obiettivo è anche quello di avviare lo shop on line, le attività di web marketing, la vendita di prossimità e far crescere la necessaria sensibilizzazione alla produzione critica e socialmente responsabile. Si vogliono promuovere percorsi educativi per le scuole, con il coinvolgimento di docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, con l’impiego di attrezzature in modalità FabLab, acquistate con il duplice scopo di formare nuovi maker e di ottimizzare i tempi di produzione.


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  • 22 Aprile 2020